L’Osservatorio ha il compito di raccogliere dati e informazioni inerenti alle situazioni di povertà presenti sul territorio.

La raccolta dati avviene grazie alla stretta collaborazione con i Centri di Ascolto presenti in tutta la diocesi. Gli operatori dei Centri di Ascolto durante i colloqui con le persone che si rivolgono alla Caritas, raccolgono i dati attraverso una scheda cartacea, ci sono poi altri volontari che inseriscono i dati in un sistema informatico.

Dal 2013 l’Osservatorio della Caritas diocesana di Rimini ha adottato il sistema informatico di Caritas italiana Ospoweb, attraverso questo programma tutte le Caritas presenti in diocesi sono in comunicazione tra loro e coloro che si rivolgono a più Centri di Ascolto vengono intercettati. In questo modo i volontari dei diversi Centri di Ascolto riescono a fare progetti mirati e a confrontarsi tra loro per accompagnare al meglio le persone o famiglie in difficoltà.

La raccolta dati ha anche funzione di denuncia, la povertà non è uno stato di fatto, ma si diventa poveri a causa, per colpa, di qualcosa o di più fattori che si intrecciano tra loro. E’ importante che tutta la cittadinanza, gli Enti e le Istituzioni, siano costantemente informati su quante siano le persone in stato di povertà sul territorio di Rimini, quali siano state le cause che hanno prodotto queste povertà e quali siano le situazioni che queste persone stanno vivendo. A questo proposito l’Osservatorio pubblica annualmente un Rapporto sulle povertà che viene presentato in modo ufficiale a tutta la comunità. Dal 2014 pubblica anche bollettini trimestrali on-line, per offrire sempre informazioni aggiornate. Inoltre partecipa a Convegni, incontri, trasmissioni, pubblica articoli di giornali, al fine di sensibilizzare il più possibile la cittadinanza.

Oltre alla denuncia l’Osservatorio è anche uno strumento di informazione: tutti i volontari delle parrocchie vengono costantemente aggiornati rispetto a bandi o iniziative presenti sul territorio europeo, nazionale e locale, a favore dei poveri, in modo da poter offrire il più possibile risposte efficaci. Organizza corsi di formazione/informazione per i volontari e aggiorna in modo continuo un “vademecum con i servizi del territorio”.

L’Osservatorio è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dal lunedì al giovedì dalle 15.00 alle 19.00 e il venerdì dalle 15.00 alle 17.00.