Progetto Carcere

Caritas Rimini Odv opera dal 2006 all’interno della Casa Circondariale di Rimini per sostenere e affiancare i detenuti dell’Istituto.

Nel corso di quasi vent’anni gli interventi dell’associazione sono cresciuti e si sono consolidati in quelli che oggi sono dei progetti strutturati di ampio respiro in sinergia con l’Amministrazione comunale, l’Area Educativa e la Direzione di Istituto.

Gli educatori di Caritas, grazie alla collaborazione con numerose associazioni e cooperative del territorio, lavorano con l’obiettivo di abbassare il livello di afflittività della pena e permettere dentro il carcere il fiorire di un percorso finalizzato al reinserimento sociale.

Un grande obiettivo in cui il volontariato fa davvero la differenza: settimanalmente i volontari di Caritas, formati e preparati all’ambiente specifico, animano i numerosi momenti di riflessione, di cultura, di crescita umana e personale.

Misure alternative alla reclusione

Caritas Rimini ha maturato anni di esperienza nella costruzione di percorsi educativi personalizzati e di sostegno al reinserimento sociale a contrasto di comportamenti devianti e recidivi.
Collabora sinergicamente con Uepe (Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Rimini) e Ussm per la definizione di percorsi di inclusione e reinserimento post carcere (o rivolti ai destinatari di misure alternative) grazie anche ad una rete di partner con una forte expertise nel settore, in particolare: Madonna della Carità Cooperativa Sociale, Cento Fiori Cooperativa Sociale, Il Millepiedi Cooperativa Sociale, Enaip Fondazione Zavatta di Rimini.
Attraverso i volontari dell’associazione rappresenta un osservatorio privilegiato sui temi della marginalità e della vicinanza a coloro che vivono situazioni di indifferenza sociale, garantendo un supporto anche esterno al carcere.

Per informazioni:
direttore@caritas.rimini.it
viola.carando@caritas.rimini.it
annalisa.natale@caritas.rimini.it
0541 26040 (Ufficio Caritas, puoi chiamare per prendere un appuntamento)
392 0564373 (Preferibile messaggio WhatsApp)

Lavori socialmente utili

La Cooperativa Madonna della Carità e il Tribunale di Rimini, il 18 gennaio 2011, hanno firmato una convenzione secondo la quale il giudice, ai condannati per guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope, concede la possibilità di convertire la pena detentiva con lo svolgimento dei lavori di pubblica utilità.

Scopri come partecipare al progetti per i lavori socialmente utili